La tartaruga è simbolo di longevità e

La tartaruga è simbolo di longevità e

... di resistenza alle difficoltà. Chi l'avrebbe mai detto!

La tartaruga appartiene all’ordine dei rettili. La sua caratteristica fisica è senza dubbio la corazza, chiamata scudo o carapace. Il corpo è tozzo ed saldamente connesso al carapace tramite legamenti elastici. Le zampe sono corte, la loro parte terminale è diversa a seconda che si tratti di tartarughe di terra o di acqua. Nelle prime, sono efficaci per scavare profonde buche nel terreno, le seconde sono funzionali per nuotare.

In alcune specie testa e zampe sono retrattili.

Fra le altre caratteristiche troviamo la longevità e l’estrema resistenza alle difficoltà ambientali, infatti riescono a sopportare lunghi periodi di congelamento, dopo i quali tornano in vita. Resistono anche a digiuni prolungati.

Le tartarughe terrestri mal sopportano le temperature elevate e la siccità; tant’è che per resistere alla calura estiva scavano profonde buche e riemergono quando il clima si è stemperato. Invece la specie che vive nei paesi temperati, solitamente tendono ad ibernarsi per trascorrere meglio la stagione fredda.

I nemici naturali delle tartarughe sono i grossi carnivori e gli uccelli da preda, che sembra riescano a rompere la corazza lasciandole cadere da grandi altezze. Purtroppo c’è anche l’uomo fra i loro nemici.

Questi esemplari sono diffuse in tutto il mondo limitatamente alle zone calde o temperate.

In Europa (Italia, Grecia, Francia) è la tartaruga di Hermann quella più facilmente rintracciabile. Il carapace ha un diametro di circa 30 cm e pesa fino a 2 kg. Le zampe sono robuste. Le mascelle e le mandibole non sono dotate di denti, bensì sono ricoperte da solidi astucci cornei. Si ciba di erbe: trifoglio, cicoria, rucola, radicchio, ecc. E’ importante lasciare dell’acqua pulita da bere. Predilige il caldo ed è diurna.

Dopo la fecondazione, le femmine depongono da 4 a 12 uova, che si schiuderanno nel mese di settembre. Nel periodo autunnale, le tartarughe Hermann iniziano a scavare gallerie sotterranee, ove cadranno in letargo per tutto l’inverno, usciranno soltanto in primavera.

Se si decide di allevare le tartarughe Hermann, il giardino è il luogo ottimale, in alternativa è possibile allestire un terrario, che dovrà avere determinate caratteristiche per la sopravvivenza delle tartarughe.

[Fonte testo: http://www.clinicaveterinariagaia.com/ ]

[Fonte immagine: http://www.pilloledalmondo.it/ ]

 

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